Intinerari: Percorso 7-8-9 - Parrocchia di San Bartolomeo in Pantano - Pistoia

Skoða innihald

Aðalval

Intinerari: Percorso 7-8-9

arte

Chiesa di San Leonardo - Casa del Crociato Attamai - S. Michele in Pelago di Forcole

E' possibile ingrandire le foto cliccando sulle immagini.

Torniamo ora indietro e rientriamo in Via San Marco, proseguendo avanti sulla destra, entriamo in Via Argonauti. É in questo punto, che si trovava la Chiesa di San Leonardo, leggermente arretrata rispetto alle costruzioni attuali e che fu eretta fra il 1110 ed il 1200.

All’altezza di questo crocevia passava l’antico corso della Brana e probabilmente vi era anche una pescaia in quanto questa chiesa fu detta anche “in Pescina”.

Prova di questo ne sono i resti di un ponte rinvenuti al di sotto del piano stradale (Pons Bonituri), in seguito denominato Ponte a S. Leonardo, di cui esisteva solo una prova documentaria. Su una pietra di questo ponte vi è l’iscrizione latina “ne acque eleventur” ad indicarne il livello di guardia.

Una porta aperta lungo il secondo cerchio di mura dove Via Baroni si immette in Via S. Marco, prese il nome di Porta S. Leonardo.

Già presente nel 1330 con funzioni parrocchiali fu soppressa nel 1784 dal vescovo Scipione de’ Ricci. Nel 1852 fu adibita a macello pubblico, la ex chiesa divenne poi proprietà di privati e trasformata in abitazioni che ormai ne rendono impossibile il riconoscimento anche solo di alcune delle antiche forme.

Di fronte a quella che era la chiesa di S. Leonardo, nell’angolo fra le vie S. Marco e Borgo Talfano si trova un bel palazzo dai tratti duecenteschi. Si tratta della Casa Attamai, un pistoiese, tale che partì come crociato nel 1219.

Era un ricco signore, un banchiere che prima di partire, visto l’elevato rischio dell’impresa, fece testamento lasciando ingenti somme e benefici alla sua chiesa, appunto S. Leonardo.

In verità fece ritorno sano e salvo addirittura nell’anno successivo ma non cambiò assolutamente idea sulle precedenti espresse volontà ed anzi, come dimostra un ulteriore codicillo aggiunto al suo testamento ne aggiunse di nuove e più generose.

Proseguiamo adesso fino alla fine di Via San Marco, arriviamo al semaforo e proprio alla nostra destra, dopo pochi metri, troviamo il terreno dove anticamente fu edificata l’Abbazia di S. Michele in Pelago di Forcole (Detto in pelago in quanto luogo paludoso).

Di questo antichissimo monastero non rimangono che pochi tratti di muro in fondo a viale Arcadia. La sua fondazione risale al XI secolo e sorse sull’impianto di una chiesa ancora più antica, costruita intorno al 775 e dedicata all’arcangelo Michele.

Nel 1084 fu assegnato ai monaci Vallombrosani che vi rimasero fino al 1779 quando iniziò a rovinare e per questa ragione furono trasferiti alla vicina abbazia di S. Bartolomeo. Dal 1409 questa chiesa aveva avuto il particolare privilegio, concesso dall’allora pontefice Alessandro V di poter celebrare una messa alle ore 23 del Sabato Santo.

Aftur í innihald | Aftur í aðalval