Parrocchia di San Bartolomeo in Pantano - Pistoia


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Percorso Simbolico 3

arte

LE PIETRE PARLANO: Percorso di lettura simbolica dell'interno

E' possibile ingrandire le foto cliccando sulle immagini disposte in sequenza.

Muovendo i passi attraverso l'ampia navata centrale, ci accorgiamo che le colonne alla nostra sinistra hanno capitelli decorati con ricche volute di foglie d'acanto, quasi una sorta di registro musicale che accompagna il nostro percorso e sollecita costantemente il rimando alla suggestione del bosco sacro, primordiale esperienza dell'uomo religioso.

Ma sulle colonne di destra fra i riccioli di acanto fanno capolino uomini e uccelli fino all'incontro, quasi terrificante, con la colonna dalla cui sommità si sporgono quattro leoni ruggenti. É il segnale inequivocabile che ci stiamo inoltrando nel cuore del tempio, stiamo varcando la soglia dell'incontro con Dio.

I nostri piedi hanno percorso, nello spazio simbolico dell'aula liturgica, lo stesso cammino del popolo d'Israele nel suo esodo dalla schiavitù egiziana verso la terra promessa. Infatti il capitello della successiva colonna reca scolpite quattro possenti aquile con ali aperte e fra gli artigli un coniglio.

Questa colonna segna il punto mediano del tempio, l'onphalon, cioè l'ombelico dello spazio sacro, richiamo all'esperienza fondante del popolo d'Israele: il dono della legge.

Qui risuonano le parole che Dio rivolse a Mosè sul monte Sinai: "Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatto venire fino a me. Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà fra tutti i popoli, perchè mia è tutta la terra!" (Es 19,4-5).

É questo lo spazio dove Dio fa udire la sua voce e invita ad ascoltarlo. I serpenti che incontriamo sulla colonna successiva sono un monito ad accogliere la parola di Dio e a volgere lo sguardo al serpente di bronzo che Mosè innalzò sopra un'asta, affinchè coloro che erano stati morsi dai serpenti velenosi per la disobbedienza a Dio, fossero salvati.

Quel serpente era la prefigurazione di Cristo immolato sulla croce: la parola definitiva del Padre all'umanità.

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